L’imbarcamento è indubbiamente il difetto più grave del legno e i sistemi di segagione sono di somma importanza per l’eliminazione quasi totale di questo fenomeno.
Si noti che le lamentate deformazioni non avvengono uniformemente ma, generalmente variano da essenza a essenza; le assi centrali si alterano in modo dissimile da quelle laterali: se la tavola ha il midollo sulla mezzeria, la deformazione risulterà pressochè simmetrica.
Se invece il piano dell’asse tange il midollo, la deformazione si verificherà più sensibilmente sul piano tangente.
L’imbarcamento assume aspetti diversi secondo la costituzione del tronco; risulterà meno accentuato nei fusti cilindrici e regolari e quando il midollo è centrale.
Connesso all’imbarcamento è il ritiro del legno. Le figure seguenti danno una dimostrazione del vario comportamento delle essenze sia nei riguardi dell’imbarcamento come del ritiro.
Si osservi che, quando lo assi sono ricavate nella parte centrale del tronco, l’imbarcamento è relativamente armonico. Quello che non si riscontra invece nella figura seguente, causa il midollo spostato.
Il grado di imbarcamento dalla tavola alla membratura o pannello lavorati può notevolmente aumentare specie se il pezzo è destinato a rimanere libero cioè non sufficientemente vincolato ad altri elementi.
Questo aggravamento della deformazione si verifica specialmente nei pezzi ricavali da tronchi a vena con andamento spiraliforme, oltre che in quelli tolti da tavole appartenenti al piede della pianta vicino al terreno (legno nervoso).
La figura seguente mostra una scatola da pittori il cui fondo e il coperchio sono stati tolti da una tavola a vena ondeggiante, con tutta probabilità appartenente alla base del tronco.
Il fondo (F), vincolato da regoli più robusti, si è deformato leggermente; il coperchio (C), invece, più libero, si è alterato molto dando al piano un andamento elicoidale. Si noti che tanto il coperchio quanto il fondo hanno uno spessore di appena 3 mm.
Luca Detti
Luca Detti è un appassionato falegname e artigiano del legno, la cui dedizione per il suo mestiere si manifesta in ogni progetto che intraprende. Luca apprezza profondamente la falegnameria e vede in ogni opportunità un momento per crescere e migliorare. La sua ambizione è quella di eccellere nel suo campo, e la sua sete di conoscenza ed esperienza lo spinge a ampliare costantemente le sue capacità.