I periodo migliore per l’abbattimento delle piante mature è l’inverno, periodo in cui l’attività vitale della pianta è quasi nulla. La circolazione dei succhi nutritivi è minima perciò minori sono le possibilità di alterazione delle massa legnosa.
Gli alberi, sfrondati dai rami, vengono recisi o con la scure a mezzo di due tagli leggermente inclinali e tra loro distanziati, o mediante sega a mano o meccanica.
Il trasporto dal bosco alla segheria avviene mezzi meccanizzati Spesso per il trasporto si usano i corsi d’acqua con il notevole vantaggio di una preventiva lavatura dei tronchi, mollo efficace ai fini della stagionatura
Uno dei malanni più gravi che spesso mette a dura prova l’abilità tecnica del falegname, è l’imbarcamento del legno. La causa prima della deformazione del tavolame è il modo come il tavolame stesso è stato ricavato dal tronco, cioè il sistema di segagione. Le tavole di un tronco appartenente a qualsiasi essenza, indipendentemente dal tempo trascorso dalla sua recisione, che può essere anche di centinaia d’anni, sempre si deformano più o meno sensibilmente. Questa alterazione sarà massima o quasi trascurabile a seconda del modo scelto per le segagione.
La figura mostra l’effetto deformante predetto, imbarcamento, in un tronco taglialo tangenzialmente agli anelli annuali o, meglio, parallelamente all’asse.
Osserviamo che la tavola di centro, attraversata dal midollo, tende a restringersi verso le estremità, a forma lenticolare; le tavole successive di destra o di sinistra si inarcano nel senso opposto al midollo, inarcamento che va regredendo a mano a mano le
tavole si avvicinano alla periferia del tronco stesso.
Questo movimento inevitabile, che risponde ad una legge fisico meccanica, è dovuto al fatto che le tavole attraversano zone che hanno raggiunto, nella pianta, una diversa maturità: durame, cioè zona di legno vecchio, alburno, cioè zona di legno in formazione ricco
di vasi linfatici. L’aria, la temperatura ccc. producono nelle tavole la loro azione essiccante che risulta, per conseguenza. disarmonica: da ciò l’imbarcamento.
Il sistema di segagione descritto è nell’industria il più praticato perchè spiccio e garantisce tavolame di lunghezze maggiori e abbastanza uniformi, ma tecnicamente è il sistema peggiore per i motivi accennati.
La figura seguente, segagione radiale, mostra il modo più razionale per ridurre un tronco in assi onde evitare le deformazioni lamentate.
Il tronco viene diviso in quattro parti; successivamente i tagli vengono praticati parallelamente ai raggi midollari. Naturalmente, dal lato economico, si avrà un certo spreco di legno per la necessaria rifilatura di entrambe le costole della tavola e per di più, si otterranno assi di larghezza ridotta; tale inconveniente trova largo compenso nella stabilità del legname.
La figura seguente mostra lo stesso sistema con il risultato delle tavole centrali dette mezzoni.
Desiderando un taglio tecnicamente perfetto per lavorazioni speciali quale, per esempio, ricavo di tavolame per la costruzione di strumenti a corda o a plettro, sarà bene ricorrere alla segagione come dimostra il tracciato della figura seguente i cui tagli seguono, con maggiore fedeltà, la direzione radiale. In questo caso, naturalmente, si avrà più sensibile spreco di legno e le tavole risulteranno a spessori e a larghezze assai varie
Le figure successive, segagione in quarto con mezzoni e segagione in quarto con direzione alternativa parallela ai due assi del tronco; illustrano i due sistemi che, pur non garantendo la indeformabilità del tavolame, la riducono al minimo
Nel caso di tronchi con notevoli spaccature dovute alla natura dell’essenza o spesso all’irrazionale sistema di stagionatura, si dovrà applicare il metodo della segagione mista che sfrutta nel migliore modo i vari settori del tronco.
Luca Detti
Luca Detti è un appassionato falegname e artigiano del legno, la cui dedizione per il suo mestiere si manifesta in ogni progetto che intraprende. Luca apprezza profondamente la falegnameria e vede in ogni opportunità un momento per crescere e migliorare. La sua ambizione è quella di eccellere nel suo campo, e la sua sete di conoscenza ed esperienza lo spinge a ampliare costantemente le sue capacità.