Indice
Un banco per taglio con la sega potrà esservi molto utile, anche se dovrete utilizzarlo prendendo determinate precauzioni, sia per la vostra sicurezza che per quella di chi vi si può avvicinare.
Le seghe circolari da banco o le postazioni fisse per gli utensili combinati vi permetteranno di realizzare lavori come il taglio del legno nel senso della lunghezza, nel senso della larghezza, le scanalature, i tenoni e i tagli angolari. Diversi dispositivi di regolazione vi offriranno la possibilità di realizzare questi lavori con precisione e sicurezza.
La scelta dell’utensile dipende sia dalle possibilità che vi offre, che dai dispositivi di sicurezza di cui è provvisto. In questo campo, non dovrete fare economie, perché la sicurezza non ha prezzo, e se l’acquisto di questi utensili rappresenta un investimento importante, il tempo guadagnato, l’importanza e la qualità dei lavori che potrete realizzare ne ammortizzeranno rapidamente il costo. Prima di parlare delle precauzioni da prendere quando si utilizzano questi utensili, iniziamo dalla loro installazione. Il locale nel quale lavorerete dovrà essere luminoso e spazioso, per permettervi di muovervi attorno alla postazione o di lavorare pezzi lunghi senza intralci. Il vostro laboratorio dovrà anche essere pulito (sistema di aspirazione della segatura) e ben in ordine. Infine, curate in particolare i collegamenti elettrici.
Sicurezza
Servirsi di una sega circolare in postazione fissa comporta un certo numero di rischi, perché occorre accostarsi alla lama che ruota velocemente. In effetti, la maggior parte degli incidenti è dovuta a negligenza o ad errori di manipolazione dei pezzi di legno. Un sistema di protezione adeguato ed efficace deve evitare qualsiasi contatto della lama con le dita. Potrà trattarsi di un cappellotto di protezione che ricopre al massimo il legno e la lama e che di conseguenza protegge le mani, evitando che il legno si rialzi. Questo cappellotto protegge inoltre dalla proiezione della segatura; nonostante ciò non potrete fare a meno di proteggervi gli occhi con occhiali speciali. La protezione deve rimanere montata anche dopo l’utilizzo dell’utensile, perché molti incidenti sono dovuti ad un awiamento casuale. L’altro elemento principale di sicurezza è rappresentato dal coltello divisore, un accessorio posto sul retro della lama che ha il compito di tenere il legno distanziato durante la fase di taglio, evitando in tal modo di bloccare la lama. Infine, la sicurezza sarà completata utilizzando una lama adatta al lavoro da eseguire, che dovrà essere montata correttamente e sottoposta ad una manutenzione corretta. L’utilizzo di una guida faciliterà lo spostamento del pezzo di legno che dovrà solo essere spinto, non troppo forte per non surriscaldare il motore. Rispettate al massimo le regole di sicurezza quando dovete segare dei pezzi piccoli, e attenzione alle mani.
Regolazione
Prima di controllare o di sostituire la lama, assicuratevi che la spina dell’utensile sia staccata. La regolazione della lama consiste in un primo tempo nel metterla in una posizione corretta per il lavoro che dovrete realizzare.
Per i tagli, il piano della lama deve essere perfettamente in squadra con quello del banco, in modo da consentirle di girare senza oscillare. In caso contrario, il taglio non sarà diritto e regolare. Al contrario, la lama può essere montata in posizione oscillante per realizzare degli intagli da utilizzare nella preparazione di un certo numero di assemblaggi (incastri a tenone e mortasa, tenoni multipli, ecc.). Si procederà quindi per passaggi successivi all’in-temo del tracciato dell’intaglio.
Altezza
La regolazione dell’altezza della lama deve consentire di ottenere un taglio preciso e di buona qualità, che si caratterizzi in particolare per l’assenza di schegge sul peno di legno in fase di taglio, e per un taglio netto e regolare in fase di realizzazione di scanalature odi tenoni.
Ovviamente, la lama deve essere regolata ad un’altezza che renda possibile il taglio del legno con un solo passaggio. Per questo, dovrà oltrepassare il piano del banco come minimo di un’altezza uguale allo spessore del pezzo di legno. Otterrete però dei risultati migliori se la lama oltrepasserà il pezzo da segare di l cm.
Per i lavori di precisione, l’altezza della lama dovrà essere regolata in funzione della profondità voluta.
L’altezza della lama può essere regolata con un metro o una riga graduata. Tuttavia, è più semplice e certamente più sicuro servirsi del pezzo di legno da segare, o almeno di uno scarto avente lo stesso spessore. In effetti, è sufficiente metterlo sul banco di fianco alla lama per regolare correttamente l’altezza di quest’ultima.
Guida angolare
Questa guida non deve essere confusa con il sistema che nelle seghe circolari elettriche consente d’inclinare la lama per l’esecuzione di tagli angolari (anche questo sistema viene chiamato “guida angolare”).
Questa guida permette di realizzare dei tagli o delle scanalature tra 45° e 90°. Si tratta di un dispositivo dotato di indice e regolazione che si fissa in una scanalatura sul banco di lavoro e che è dotato di un fermo. Quest’ultimo permette di appoggiare i pezzi di legno da tagliare e di farli scorrere velocemente durante la lavorazione, il che fornisce la garanzia di un taglio perfettamente regolare.
Questa guida vi eviterà di realizzare un tracciato, ma richiederà che il bordo del pezzo appoggiato contro la guida sia regolare, cioè in squadra e ben diritto. Senza questa premessa, l’irregolarità del bordo si riprodurrà sulla linea di taglio stessa. Prima di mettervi al lavoro, vi converrà quindi verificarlo con una squadra. La maggior parte dei pezzi di legno presenta in effetti una deformazione o una curvatura dovute alle condizioni di stoccaggio e dei difetti che bisogna eliminare (operazione chiamata “sgrossatura”). Questa guida angolare si rivelerà molto utile per tagliare in serie i pezzi di legno previsti per la realizzazione di tutta una serie di assemblaggi che richiedono l’effettuazione di tagli secondo la stessa angolazione (intestatura, ugnatura, ecc.), e garantisce la precisione richiesta.
Linea di taglio
La sega circolare comporta delle guide speciali contro le quali poggiano i pezzi di legno durante il taglio, garantendo una grande precisione di lavorazione. Una volta regolate secondo la linea di taglio, queste guide costituiscono in effetti un fermo contro il quale è sufficiente in seguito far scivolare il bordo del pezzo da tagliare. Garantiscono in tal modo un lavoro regolare, particolarmente importante per i tagli in serie, e ben fatto.
Segni di posizionamento
Tuttavia, per svolgere appieno la loro funzione, le guide devono essere regolate minuziosamente nella posizione richiesta. Una buona soluzione consiste nell’incollare direttamente sul banco di segatura un’etichetta di colore chiaro sulla quale traccerete una linea con un pennarello. Questo segno, eseguito nell’asse della lama della sega, servirà da punto di riferimento per la posizione dei pezzi di legno, contro il bordo dei quali la guida verrà utilizzata come fermo. Per evitare di fare dei calcoli lunghi e complessi, è più semplice tracciare la linea di taglio sul pezzo di legno, e quindi farla corrispondere con il segno fatto sull’etichetta.
Questo metodo costituisce un buon trucco, in particolare per gli hobbisti che non possiedono ancora una perfetta padronanza di questo tipo di utensile a postazione fissa, e permetterà di realizzare dei tagli che richiedono poche correzioni, da apportare con carta vetrata o eventualmente con una raspa.
Guida parallela
La guida di taglio parallela serve a tagliare dei pezzi di legno nel senso della lunghezza e a spianare un bordo irregolare.
Regolate la guida e bloccatela nella posizione desiderata per potervi appoggiare il pezzo di legno da tagliare, secondo la posizione della linea di taglio, utilizzando un riferimento di posiziona-mento, come indicato a fianco.
Prima di servirvi della guida di taglio parallela, dovrete però controllare la regolarità del bordo che vi sarà appoggiato. Verificate che sia in squadra con la faccia a vista e, se necessario, rettificatelo con la piallatrice, se lavorate con un utensile combinato, o con una pialla. Otterrete un taglio perfettamente parallelo al bordo appoggiato contro la guida. A questo punto, sarà sufficiente piallare il bordo situato sul lato del taglio per renderlo liscio e pronto ad essere utilizzato per il lavoro previsto.
Precauzioni
Per precauzione, è meglio installare un dispositivo che impedisca al pezzo di legno di essere sbalzato fuori dal banco di lavoro durante la lavorazione.
Uno come quello che potete vedere nella foto sotto (per motivi didattici, in questa e in altre foto è stato tolto il cappellotto di protezione, che invece va sempre lasciato) permette di far scorrere il pezzo da segare in una sorta di corridoio nel quale viene tenuto fermo con una mano, posta in posizione ben arretrata. Ricordate che sono in gioco sia la qualità del lavoro che la vostra sicurezza.
Sicurezza prima di tutto
Utilizzare bene una sega circolare da banco significa innanzitutto rispettare le regole di sicurezza indicate dal produttore, lavorando sempre con le protezioni previste e sottostare a delle norme severe, limitative, ma alle quali non si può derogare.
Si potrebbe redigere una sorta di “tavole della legge” delle precauzioni da prendere, riguardanti sia l’avviamento dell’utensile che la sua manutenzione,
la preparazione dei pezzi di legno e la loro manipolazione.
Le precauzioni principali
Prima di avviare l’utensile, verificate il montaggio della lama, assicurandovi che le viti di bloccaggio siano ben serrate. Non cambiate mai la lama senza avere prima tolto la spina.
Non lasciate mai un utensile o un pezzo di legno sul banco da lavoro, perché potrebbero essere proiettati nell’area circostante quando avviate l’utensile. Non autorizzate mai nessuno a venire a vedere lo stato del lavoro mentre state lavorando con l’utensile. Vietate ai bambini di entrare nel laboratorio, perché potrebbero avviare l’utensile, anche senza volerlo.
Esaminate il legno che dovrete lavorare in tutte le sue facce, per scoprire l’eventuale presenza di vecchi chiodi o viti. Provvedete anche a spolverarlo per conservare l’affilatura della lama, che dovrà comunque essere periodicamente affilata.
Utilizzate sempre le protezioni di cui è dotato l’utensile, anche se ciò potrà risultarvi fastidioso. Se constatate un’anomalia nel corso della lavorazione, spegnete subito il motore e cercate di rimediarvi. Tenete ben fermo il legno per evitare che il pezzo venga sbalzato dalla forza di rotazione della lama (più di 5000 giri/min in alcuni utensili). Tenete sempre le dita lontane dalla lama. Alla fine del lavoro, o per ottenere dei pezzi di piccole dimensioni, servitevi di piccoli listelli di cui avrete tagliato l’estremità a V (foto in alto a sinistra). Per segare una tavola con spessore ridotto, utilizzate una zeppa di legno di cui avrete sagomato il bordo: spingete la tavola tenendo la zeppa verticalmente e con le dita lontane della lama (foto a lato). Se il pezzo di legno è troppo lungo per essere posto sul banco da lavoro, utilizzate un carrello o chiedete a qualcuno di sostenere l’estremità che sporge, mentre voi lavorate.
Indossate dei vestiti nei quali i pezzi di legno non rischino di incastrarsi, evitando quindi camicie o maglioni ampi. Utilizzate dei guanti robusti in cuoio e gli appositi occhiali con paraschegge laterali. Non fumate durante il lavoro e indossate una maschera filtrante per non aspirare la polvere che si produce. Mettete anche delle scarpe resistenti per proteggervi i piedi dai pezzi che potrebbero cadere.
Infine, una volta terminato il lavoro, pulite l’utensile e il laboratorio. Scopate i trucioli e la polvere; troverete in commercio dei prodotti speciali da spalmare sul banco per favorire lo scorrimento del legno.
Luca Detti
Luca Detti è un appassionato falegname e artigiano del legno, la cui dedizione per il suo mestiere si manifesta in ogni progetto che intraprende. Luca apprezza profondamente la falegnameria e vede in ogni opportunità un momento per crescere e migliorare. La sua ambizione è quella di eccellere nel suo campo, e la sua sete di conoscenza ed esperienza lo spinge a ampliare costantemente le sue capacità.