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L’utilizzo di una pialla in postazione fissa rende questo utensile portatile una piccola macchina integrale simile ad una piallatrice da banco. I suoi vantaggi sono ridurre in spessore e levigare in serie diversi pezzi di legno.
Alcuni modelli di pialla portatile sono dotati come accessorio di un telaio e di staffe di fissaggio che consentono un utilizzo in postazione fissa.
La pialla viene cosi installata sul telaio. con il ferro girato verso l’alto, e il telaio stesso è fissato sul banco mediante due staffe. Il tutto presenta una stabilità perfetta e dà la possibilità di far scorrere il pezzo di legno sul tavolo del telaio, fatto particolarmente utile nella preparazione di elementi che rientrano nella costruzione di un mobile, per esempio, che è meglio spingere con due mani invece di immobilizzare sul piano di lavoro.
L’utilizzo di una pialla elettrica in postazione fissa, se non presenta grandi difficoltà, non deve però farvi dimenticare alcune precauzioni.
A questo proposito, farete sempre attenzione a spingere i pezzi di legno sul tavolo di piallatura nel senso delle fibre del legno, e mai al contrario, per non rischiare di far inceppare il legno; il ferro della pialla dovrà essere regolato per fornire un piccolo truciolo ogni volta, perché è meglio procedere per passaggi successivi, con il ferro che ogni volta toglie qualche millimetro di legno fino ad ottenere lo spessore desiderato. Utilizzerete anche una guida laterale che consente di bloccare il pezzo di legno da un lato durante la piallatura. Questa guida, ad inclinazione variabile, vi permetterà anche di eseguire piallature di sbieco e fino a 45 gradi.
Infine, l’applicazione di un sacchetto porta trucioli vi eviterà la proiezione di polvere nell’ambiente, fatto questo non solo spiacevole, ma spesso anche dannoso.
Ultimo aggiornamento 2024-11-05 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
Installazione
L’utilizzo di una pialla portatile in postazione fissa deve essere preceduto dal fissaggio del telaio sul piano di lavoro. A questo proposito, non fidatevi delle vibrazioni che potrebbero disturbarvi nel seguito del lavoro e optate per una superficie stabile. Data la sua struttura, il telaio di piallatura non può essere fissato che sul bordo del banco da lavoro. Decidetene la posizione in funzione della lunghezza dei pezzi da piallare: dovrete disporre di uno spazio sufficiente per porre il legno ben orizzontale sul piano di piallatura e per tenerlo nella stessa posizione all’uscita della parte opposta. Sul modello utilizzato per la nostra dimostrazione (foto sopra) lo zoccolo del telaio presenta due gole nelle quali sono inserite le staffe di fissaggio. Una volta posizionate, queste ultime sono serrate come dei morsetti. Prendete la precauzione di interporre una zeppa di legno tra le estremità di serraggio e il banco, per non rovinare quest’ultimo. Un dispositivo di serraggio di questo tipo consente di smontare l’utensile facilmente e rapidamente. In altri modelli, il collegamento con il supporto può essere eseguito tramite imbullonamento della piattaforma di base. Effettuate questi preparativi con l’utensile in posizione ma con la spina staccata. Durante queste operazioni, come anche in seguito, fate attenzione agli avviamenti accidentali. Una volta terminata l’installazione, controllate che il filo elettrico si trovi dalla parte opposta al fronte di lavoro.
Guida laterale
L’utilizzo di una guida laterale vi consentirà di levigare in modo rigorosamente parallelo le facce del pezzo piallato. Ve ne servirete anche se dovrete realizzare una scanalatura su uno dei lati del pezzo. Questa guida può anche essere inclinata fino a 45° per realizzare degli smussi.
Tuttavia, ciò che la rende indispensabile è il fatto che facilita molto la tenuta del pezzo di legno nel corso della lavorazione. Come potete vedere nella foto sotto, una volta che il pezzo è stato fissato tra il sistema di protezione e la guida, tutta l’attenzione può essere diretta alla pressione da esercitare sul pezzo di legno.
Maggiore sicurezza
La guida laterale di piallatura costituisce quindi un elemento di sicurezza supplementare del sistema di protezione, di cui è dotato il telaio per l’utilizzo della pialla in postazione fissa.
Quest’ultimo sistema funziona grazie ad una molla e può quindi ritornare nella sua posizione di protezione una volta arrivato all’estremità della piallatura. Protezione e guida laterale saranno montate prima della messa in funzione dell’utensile, addirittura prima di collegarlo alla presa di corrente.
Scanalature
Tutte le funzioni della pialla vengono conservate quando viene utilizzata in postazione fissa e sono anche spesso sfruttate meglio.
È il caso in particolare dei lavori di precisione, come la realizzazione di scanalature che consentono di preparare un pezzo all’assemblaggio (scanalatura e linguetta, tenone e mortasa, ecc.), di una cornice, un infisso di porta o finestra, ed altri. A causa della loro destinazione, la realizzazione delle scanalature richiede un estremo rigore. La precisione delle dimensioni è in effetti determinante e condiziona molto la solidità degli assemblaggi.
Guida di profondità
È quindi apprezzabile il fatto di poter regolare la pialla alle profondità di scanalatura o di taglio desiderate.
Queste devono essere distinte: la profondità di scanalatura può arrivare, a seconda dei modelli, fino a 25 mm, a volte è limitata da una protezione retrattile, come negli utensili più perfezionati; la profondità di taglio può arrivare fino a 3 mm.
La regolazione della profondità di scanalatura si effettua tramite un fermo che può essere bloccato mediante una guida che si trova sul lato dell’utensile e prevede una scala graduata. In alcuni utensili la regolazione si effettua direttamente dall’impugnatura anteriore.
Impugnatura di protezione
Un’impugnatura speciale che fabbricherete voi stessi aggiungerà sicurezza all’utensile e vi consentirà di spingere fino in fondo il pezzo sul piano di piallatura senza alcun rischio.
La costruzione di questo elemento di sicurezza supplementare non è molto complicata e non richiederà molto tempo. In compenso, vi fornirà la sicurezza di un lavoro ben fatto e sicuro.
È sufficiente assemblare una zeppa (un listello della lunghezza giusta) all’estremità di una tavoletta ricavata da uno scarto ed avvitare un’impugnatura sul lato opposto. Sufficientemente largo per essere appoggiato su tutta la faccia del legno piallato, questo accessorio spingerà il pezzo lavorato fino in fondo; la zeppa posteriore ne bloccherà l’estremità mentre sosterrete la parte terminale del pezzo con la mano. In tal modo, viene assicurata una buona stabilità al pezzo che si passa sul piano di piallatura (è utile solo quando si utilizza la pialla in postazione fissa) e si assicura una protezione regolare e costante. Quando assemblate le varie parti dell’accessorio, fate attenzione che nessuna vite sporga con la testa dalla superficie del legno: incassatele in profondità almeno per il fissaggio dell’impugnatura (vedere schema sopra), affinché non rischino di entrare in contatto con il legno piallato e di segnarlo.
Smussare
Smussare gli spigoli di certi pezzi di legno è indispensabile quando si costruiscono mobili o si sagomano elementi particolari. Il modello di pialla qui sotto prevede una scanalatura a V sulla parte anteriore della suola, il che facilita questa operazione a mano libera. In posizione stazionaria, la smussatura deve essere effettuata tramite un dispositivo speciale: una guida laterale inclinabile.
Smussatura guidata
La guida laterale in dotazione al telaio di piallatura, e di cui vi abbiamo già ricordato l’utilizzo per la piallatura delle facce parallele, può essere inclinata per smussare gli spigoli dei pezzi di legno e regolata secondo una scala graduata e bloccata in posizione fino a 45 gradi, offrendo di conseguenza la possibilità di smussare pezzi di legno secondo angoli variabili.
Una volta installata la guida e dopo averla regolata correttamente, mettete il pezzo di legno all’inizio del piano di piallatura. Appoggiatelo contro la faccia inclinata della guida esercitando una leggera pressione mentre lo spingete per smussare regolarmente su tutta la sua lunghezza. Procedete per passate successive: è meglio togliere ogni volta uno spessore di legno ridotto. Non dimenticate di installare la protezione, perlomeno quando lo consente la larghezza dei pezzi.
Sostituzione dei ferri
I ferri (detti anche “lame” o “coltelli”) per la piallatura devono essere sempre in perfette condizioni. Occorre quindi ispezionarli regolarmente e sostituirli (o girarli per i modelli di pialla con ferri reversibili, come quello presentato nelle nostre foto; in questo caso, i ferri possono essere girati una volta sola, ovviamente): in effetti, i ferri smussati diminuiscono la qualità del lavoro e aumentano i rischi di inceppamento del legno durante la piallatura. Potrete anche sostituire il ferro normale con uno speciale, che darà al pezzo di legno piallato un aspetto rustico.
Smontaggio dei ferri
Prima di effettuare qualsiasi intervento sulla pialla, assicuratevi che sia staccata la spina. Togliete quindi il sistema di protezione abbassandolo o svitando le viti di fissaggio, a seconda dei modelli. Passate quindi al porta-utensili e togliete il ferro dal lato, dopo aver allentato le viti. Prima di rimontare il nuovo ferro odi girare quello che avete smontato, pulite bene le facce di appoggio.
Rimontaggio dei ferri
Inserite il ferro nella tacca prevista sul porta utensili. Mettete il ferro nella posizione corretta e serrate le viti di fissaggio. Non dovrete effettuare nessun’altra regolazione: se il ferro è fissato correttamente, sarà inutile effettuare qualsiasi intervento di regolazione del cerchio di rotazione.
A mano libera
Piallare il pezzo di legno solo su una parte della sua larghezza vi permetterà di praticarvi una scanalatura regolare, dopo aver regolato la profondità di piallatura. Per questo, la guida laterale nonché il bordo del tavolo del telaio vi serviranno da guida.
Questo utilizzo esclude l’impiego del coperchio di protezione a molla di richiamo, la cui presenza non consentirebbe di servirsi correttamente del piano di piallatura.
In questo caso, questa protezione si rivela tutto sommato inutile, in quanto il bordo esterno del pezzo nel quale si pratica la scanalatura tiene le dita lontane dalla tavola di piallatura.
Tenete il pezzo lavorato ben fermo in questa posizione e fate attenzione soprattutto a non sbilanciarvi a fine corsa.
Luca Detti
Luca Detti è un appassionato falegname e artigiano del legno, la cui dedizione per il suo mestiere si manifesta in ogni progetto che intraprende. Luca apprezza profondamente la falegnameria e vede in ogni opportunità un momento per crescere e migliorare. La sua ambizione è quella di eccellere nel suo campo, e la sua sete di conoscenza ed esperienza lo spinge a ampliare costantemente le sue capacità.