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In questa guida spieghiamo come stuccare il legno in modo corretto, descrivendo le tipologie di stucco per legno presenti sul mercato e le loro principali modalità di utilizzo.
Cassettiere, scaffali, sedie ma anche orologi, cornici o piccole sculture, il legno è uno fra i materiali più utilizzati per realizzare mobili ed oggetti di tutti i tipi, capaci di donare agli ambienti un aspetto accogliente ed elegante. Essendo una fibra di origine naturale, il legno può però incorrere in un deterioramento più rapido rispetto ad altri materiali, e per questo richiedere periodici interventi di manutenzione.
Per donare nuova bellezza agli oggetti in legno ed ottenere un risultato di qualità, è possibile acquistare prodotti specifici, come per esempio lo stucco per legno. Questa pasta dalla consistenza cremosa può essere commercializzata in formati e composizioni differenti, pensati per rispondere a varie esigenze, dal piccolo ritocco al restauro vero e proprio.
Stuccare il legno è un’operazione che richiede pazienza e precisione. Grazie all’uso di strumenti come raschietti e spatole, è possibile ridurre al minimo i segni del tempo e riparare i danni più comuni.
Quanto Utilizzare lo Stucco per il Legno
Lo stucco è un materiale morbido e malleabile che consente di donare alle superfici in legno un aspetto più omogeneo. I principali difetti estetici o danni che possono essere risolti stuccando il legno sono i seguenti
-fori causati dai tarli
-fori dovuti alla rimozione di chiodi o viti
-crepe causate dall’umidità
-graffi o scheggiature
-rottura di parti in legno esposte a urti
Tipologie di Stucco per Legno
In base al tipo di legno e alla lavorazione che si intende effettuare, è possibile scegliere fra una vasta gamma di prodotti per stuccare il legno. Tra le tipologie più comuni rientrano
-Stucco pronto. Ideale per tutti i piccoli lavori di restauro, è uno fra gli stucchi più utilizzati. Il suo pregio principale è quello di non perdere volume una volta asciugato e di riempire le fessure senza creparsi a sua volta. Pronto all’uso, deve essere erogato dal tubetto o prelevato dal barattolo e spalmato con una spatola flessibile. La maggioranza degli stucchi pronti prevede un’essiccazione veloce, di solito non superiore a 1-2 ore; questo tipo di prodotto è inoltre molto versatile, in quanto disponibile in colore bianco o nelle sfumature applicabili ai tipi di legno più diffusi, come Mogano, Noce, Rovere e Faggio.
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-Stucco bicomponente. Questo prodotto è utilizzato per ricostruire integralmente alcune parti di mobili e oggetti in legno. Risulta essere molto utile per rinforzare aree particolarmente esposte a urti, in quanto risulta decisamente più duro dei suoi colleghi descritti finora. Unica pecca, deve essere applicato in parti dell’oggetto poco visibili, in quanto il colore risultante dopo l’asciugatura mal si accosta a quello del legno. Per utilizzarlo è necessario mischiare alla pasta l’induritore fornito nella confezione, mescolare e poi modellare il prodotto a piacimento. I tempi di asciugatura risultano piuttosto rapidi.
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-Stucco cera in stick. Risulta essere è il materiale più utile per riparare mobili con finiture in cera. Il vantaggio principale che deriva dal suo utilizzo consiste nella possibilità di creare tonalità di colore particolari, in modo da rendere le riparazioni poco visibili. A differenza dello stucco pronto tuttavia, gli stick incera richiedono molto tempo per asciugare. Risulta essere quindi consigliabile utilizzarli su superfici non destinate al contatto con la pelle o altri oggetti. Per usare al meglio questo prodotto, è necessario ammorbidire ciascun bastoncino con le mani o posizionandoli vicino a una fonte di calore, come per esempio un phon. Dopo che la pasta sarà divenuta malleabile, è possibile riempire le fessure e livellare le superfici con una spatola. Infine, per ottenere un risultato impeccabile, dopo l’asciugatura è possibile lucidare la superficie con un panno di lana.
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-Stucco a gommalacca. Risulta essere lo stucco più utilizzato dai restauratori professionisti. Viene solitamente applicato a mobili di pregio, in quanto ha la capacità di adattarsi perfettamente alle superfici e di essere molto versatile dal punto di vista cromatico. Per ottenere il composto è necessario sciogliere la gommalacca in un pentolino, aggiungendo le polveri colorate necessarie per ottenere la sfumatura corretta. Il passaggio successivo consiste nel far raffreddare la pasta donandole la forma di un cilindro, il quale verrà poi sciolto con una fiamma direttamente sul legno da riparare. Ogni fessura e imperfezione verrà riempita goccia dopo goccia e successivamente livellata con una spatola.
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Il prezzo dello stucco per legno varia in base alla quantità di prodotto presente nella confezione. In generale, le fasce di prezzo sono così suddivise
-Stucco pronto in tubetto da 125-150 ml – tra 10 euro e 15 euro
-Stucco bianco in barattolo da 1 kg – tra 5 euro e 10 euro
-Stucco bicomponente in barattolo da 750 ml – tra 15 euro e 20 euro
-Stucco cera in stick – da 7 euro a 10 euro
Naturalmente, esistono marchi pregiati il cui costo è decisamente superiore. Molti dei prodotti di fascia media tuttavia risultano più che sufficienti per effettuare piccole riparazioni in grado di risultare quasi invisibili. In alcuni casi inoltre, in alcune confezioni è possibile ricevere una spatola flessibile in omaggio.
Come Stuccare il Legno
Lo stucco può essere utilizzato per riparare manufatti e oggetti posti sia all’interno che all’esterno. Oltre a mobili e suppellettili, è quindi possibile riparare anche finestre, porte, davanzali o ringhiere e cancelli. Per farlo nel modo corretto tuttavia, è bene tenere a mente alcuni passaggi indispensabili per far sì che lo stucco aderisca perfettamente alle superfici e risulti liscio e omogeneo. Una corretta applicazione infatti, faciliterà di molto anche la verniciatura finale.
Ecco tutti i passaggi principali per stuccare il legno in modo efficace
-Scegliere l’oggetto da lavorare e pulirlo approfonditamente, evitando di utilizzare prodotti che potrebbero danneggiare il legno.
-Rimuovere eventuali residui di olio o unto presenti sulla superficie
-In base al tipo di stucco utilizzato, creare la miscela di colore adatta per essere accostata al legno
-Prelevare una piccola quantità di stucco dal contenitore
-Applicare lo stucco all’interno delle fessure, dei fori o delle crepe
-Livellare lo stucco sulla superficie con una spatola
-Rimuovere lo stucco in eccesso
-Lasciare asciugare secondo i tempi indicati sulla confezione di ciascun prodotto
-Verniciare
Risulta essere importante ricordare le seguenti regole
-Uno degli aspetti a cui prestare più attenzione prima di cominciare una stuccatura è sicuramente legato al colore del legno che si intende lavorare. Scegliere la tonalità giusta è fondamentale per donare al lavoro finito un aspetto più omogeneo e rifinito. Se le indicazioni presenti sulla confezione non dovessero essere sufficienti per scegliere il colore giusto, è molto importante rivolgersi a un professionista del settore, il quale saprà indicare l’articolo più adatto ai differenti tipi di legno.
-Una volta applicato lo stucco, è molto importante lasciarlo asciugare completamente. Un materiale umido o ancora malleabile rischia infatti di essere asportato accidentalmente durante la fase di verniciatura o in seguito a urti con altri oggetti.
-Se le superfici da trattare risultano particolarmente profonde, prima di stuccare è opportuno applicare uno strato di primer per legno.
-Per ottenere superfici lisce è indispensabile utilizzare spatole flessibili di buona qualità, effettuando pochi movimenti leggeri e precisi, in modo da non rovinare il legno causando graffi.
Luca Detti
Luca Detti è un appassionato falegname e artigiano del legno, la cui dedizione per il suo mestiere si manifesta in ogni progetto che intraprende. Luca apprezza profondamente la falegnameria e vede in ogni opportunità un momento per crescere e migliorare. La sua ambizione è quella di eccellere nel suo campo, e la sua sete di conoscenza ed esperienza lo spinge a ampliare costantemente le sue capacità.